Club Italie-France: Intervista Hervé Marseille - 2020

Hervé Marseille

Club Italia-Francia: il 2020 è stato caratterizzato da eventi turbolenti. Come emergerà l’Unione Europea da quest’anno? Più forte o più fragile? Avrà la forza, di fronte ai nuovi movimenti neo isolazionisti, di assumersi le proprie responsabilità su scala internazionale? 

Hervé Marseille: I vari movimenti isolazionisti emersi in Europa l’hanno certamente indebolita, ma non la stanno distruggendo. Ci sono ancora paesi al centro dell’Europa che sono forti nella loro adesione ai valori fondamentali dell’Unione Europea, ai valori della cooperazione e dell’unione. Spetta a noi, agli Stati membri e ai nostri rispettivi governi, agire per renderla più forte. La nostra potenza internazionale dipende dalla nostra solidità, dalla nostra capacità di gestire l’emergere di questi movimenti convincendo i nostri concittadini europei che ora dubitano dell’utilità e della forza di questa nostra Europa. Di fronte a tutte le sfide che l’Europa deve affrontare, la nostra istituzione ha il dovere di mantenere una reale comprensione tra i Paesi membri nel rispetto della sovranità dei popoli. Gli eventi di quest’anno , ovviamente segnato dalla pandemia di Covid-19, sono un buon esempio della capacità dell’Unione Europea di superare se stessa. Se inizialmente ha sofferto di una mancanza di coordinazione, è chiaro che oggi è stata in grado di rispondere collettivamente individuando aree di cooperazione essenziali: coordinazione transfrontaliera, l’approvvigionamento di attrezzature, sostegno all’economia con il Piano di ripresa. L’accordo raggiunto lo scorso luglio è un successo collettivo che dobbiamo applaudire, e che mi porta a credere che l’Unione europea sarà in grado di rispondere con una sola voce alle sfide che deve affrontare. 

Club Italia-Francia: Secondo lei, che tipo di risposta si aspettano i cittadini europei dagli Stati membri? È possibile, nel contesto della globalizzazione, costruire una nuova economia più sociale, solidale e rispettosa dell’ambiente? 

Hervé Marseille: Notiamo che le preoccupazioni dei cittadini europei si sono evolute, prima che il mondo fosse messo sottosopra dalla crisi sanitaria che stiamo attraversando. Le varie elezioni che si sono svolte negli ultimi anni all’interno dei paesi membri hanno rivelato un reale desiderio da parte dei nostri concittadini europei di cambiare le cose, di riorientare i nostri metodi di governance, di tenere conto delle preoccupazioni ambientali. Il tempo della globalizzazione sfrenata è passato. Dobbiamo riflettere su come rendere le nostre azioni più responsabili e andare verso una maggiore solidarietà e rispetto per l’ambiente. Gli Stati membri si riuniranno nuovamente il prossimo dicembre per fissare un nuovo obiettivo comune di riduzione dei gas a effetto serra (GES). Il nuovo accordo sulla PAC segue la stessa logica, con l’accordo raggiunto tra i 27 paesi che lavorano per un’agricoltura più verde, in particolare con il sistema degli eco-schemi, promuovendo al contempo lo sviluppo rurale.  

Club Italia-Francia: La pandemia ci ha dimostrato che abbiamo bisogno dell’Europa, e soprattutto di un’Unione all’altezza delle sfide del futuro. In quali settori Francia e Italia dovrebbero lavorare insieme per influenzare positivamente il dibattito e il progresso all’interno dell’Unione Europea? 

Hervé Marseille: Penso che la Francia e l’Italia siano, come il Presidente Macron e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte hanno detto all’ultimo vertice franco-italiano del febbraio 2020, consapevoli delle loro responsabilità comuni in Europa, in particolare nel Mediterraneo e più in generale nel mondo. In vista di un’Unione Europea più forte, sono essenziali iniziative per rafforzare la difesa europea e la lotta al terrorismo. Francia e Italia saranno anche forti alleati per il futuro delle istituzioni europee nel quadro della prossima Conferenza sul futuro dell’Europa. Anche la gestione economica è una leva essenziale per il progresso. 

Club Italia-Francia: Lei è presidente del gruppo interparlamentare Francia-Italia: qual è il suo rapporto con l’Italia? Cosa le piace dell’Italia? 

Hervé Marseille: Le nostre due nazioni sono sorelle. Nonostante un percorso movimentato, siamo legati da una storia comune, da valori e preoccupazioni condivise. Sono molto legato a questo gruppo interparlamentare Francia-Italia, uno dei più importanti del Senato, che contribuisce a consolidare legami molto forti con l’Italia, soprattutto in tempi difficili. Francia e Italia condividono arte e raffinatezza sia nelle opere che compongono il loro patrimonio che nella loro gastronomia! 

Club Italia-Francia: Qual è il ruolo primario del gruppo d’ amicizia Francia-Italia? Ritiene che per il futuro dell’Unione Europea, così come per quelle dell’Italia e della Francia, sia importante intensificare il dialogo franco-italiano? Ritiene che Italia e Francia siano in qualche modo complementari? 

Hervé Marseille: Il ruolo primario del nostro gruppo di amicizia è quello di mantenere e mantenere strette le relazioni tra i nostri due Paesi per promuovere una cooperazione sempre più stretta tra i parlamenti dei nostri due Paesi. Non è affatto un processo facile e tranquillo, ma mantenere e sviluppare ulteriormente il nostro dialogo franco-italiano è essenziale, sia per i nostri Paesi che per l’Europa nel suo complesso. Come dicevo, i nostri Paesi sono forti alleati nella costruzione del futuro dell’Europa come lo sono stati fin dall’inizio. 

Club Italia-Francia: Nel corso degli anni abbiamo assistito a un rapporto sempre più difficile con i Paesi del Medio Oriente e del Mediterraneo. Il dibattito è stato particolarmente costante in Francia negli ultimi giorni. Il modello europeo liberale e dei diritti umani è in pericolo? Come conservarlo? 

Hervé Marseille: La stabilità del Mediterraneo e del Medio Oriente è una priorità, e i nostri due Paesi vogliono anche rilanciare la componente meridionale della politica di vicinato dell’Unione Europea. La formulazione di un ordine del giorni incentrato su questioni di interesse comune contribuirà a rafforzare i numerosi progetti avviati in queste regioni, e manterrà una ricca e necessaria cooperazione e un dialogo tra le nostre società e le società vicine. In questo modo promuoveremo la conservazione del nostro modello. 

Club Italia-Francia: Quali sono, secondo lei, i progetti prioritari per rafforzare l’asse franco-italiano? Quali settori in particolare sono al centro delle discussioni del gruppo di amicizia Francia-Italia? 

Hervé Marseille: La firma del Trattato del Quirinale, un trattato volto a rafforzare i meccanismi istituzionali bilaterali tra Francia e Italia, è ora l’obiettivo da raggiungere per approfondire la nostra cooperazione e dare un nuovo impulso alle relazioni franco-italiane. Sono infatti numerosi i progetti di rafforzamento dell’asse franco-italiano, molti dei quali sono già stati avviati ma devono ora essere portati avanti, e riguardano la politica estera e di difesa comune, l’energia, le infrastrutture di trasporto come l’asse Lione-Torino, nonché la gestione della delicata questione della politica migratoria e la cooperazione in materia giudiziaria e di polizia. 

Club Italia-Francia: i Presidenti Macron e Mattarella hanno recentemente ricordato l’importanza storica, culturale ed economica tra Francia e Italia. Perché il dialogo tra questi due Paesi è stato a lungo trascurato e quali sono, secondo lei, le chiavi per rafforzare oggi questa collaborazione? In quali settori Francia e Italia hanno interesse a creare alleanze strategiche per proteggere il loro ecosistema economico? 

Hervé Marseille: Come ogni storia d’amicizia, la nostra ha avuto i suoi alti e bassi. I nostri due Paesi non sono sempre stati d’accordo su tutto. Oggi sono lieto che Francia e Italia procedano insieme e che i nostri governi riescano a parlare all’unisono. La politica migratoria dell’Europa è una questione chiave per gli anni a venire e sulla quale la nostra alleanza non può che giovare alla protezione dei nostri ecosistemi. Francia e Italia devono continuare la loro lotta per un sistema di sicurezza e di difesa comune in Europa per proteggere i nostri concittadini. Infine, la lotta al cambiamento climatico attraverso gli accordi di Parigi deve essere una priorità per i nostri Paesi. Tutti questi temi hanno un interesse strategico nella protezione del nostro ecosistema economico. 

Club Italia-Francia: Avete progetti particolari per il futuro? Come Senatore, quali sono i temi e gli argomenti che le interessano di più oggi? 

Hervé Marseille: Oggi sono membro della Commissione di diritto del Senato, che mi porta ad occuparmi di temi legati alle istituzioni, al miglioramento del loro funzionamento, alle libertà pubbliche e alle autorità locali, per citarne solo alcuni. Nell’attuale contesto in cui abbiamo assistito ad attentati terroristici e di stato di emergenza permanente, è più che mai necessario riaffermare il ruolo del Senato e la sua importanza nel nostro equilibrio democratico, ma anche garantire il rispetto della legge. Ci sto lavorando il più possibile. Non mancherò inoltre di continuare il mio lavoro all’interno del gruppo di amicizia Francia-Italia al Senato, dando priorità agli scambi con i miei omologhi italiani.

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Intervista del

13 Novembre

Informazioni

Senatore
Senatore eletto per la circoscrizione Hauts-de-Seine dal 1 ottobre 2011 e Presidente del gruppo di amicizia interparlamentare Francia-Italia al Senato.
Club Italie-France: Affaires Internationales - Daisy Boscolo Marchi - Team
A cura di
Daisy Boscolo Marchi